Lucia Paoloni, referente di questo progetto, ci racconta come verrà realizzato e che benefici porterà al Gruppo e all’ambiente.
Che cosa ha significato, in termini di motivazione e di impegno, essere referente corporate di questo progetto all’interno del programma ESG?
Poiché dal mese di aprile mi occupo della gestione delle auto aziendali, questo incarico mi ha permesso di buttarmi a capofitto, e con maggiore consapevolezza, sul progetto delle “auto elettriche” incluso nel piano ESG; una tra le diverse attività che il nostro gruppo sta intraprendendo per dare un contributo tangibile al benessere del nostro pianeta e dell’ambiente che ci circonda. Avere questo compito è stato sicuramente molto motivante ed entusiasmante, sia per me che per il task force team che ha contribuito e collaborato in questa attività e che colgo l’occasione per ringraziare tanto!
Che valore ha questa scelta ‘green’ per il gruppo e come si è articolata nelle varie aziende?
Come gruppo ci siamo approcciati all’elettrico per la prima volta: si tratta di un’iniziativa che, per quanto si stia diffondendo a livello nazionale, per certi versi rappresenta ancora una novità. È stato necessario creare una nuova policy auto che contemplasse una scelta “green” nelle assegnazioni auto dei drivers, per incrementare sempre di più l’ingresso di mezzi full hybrid all’interno di tutto il parco auto aziendale. Oltre a questo, ovviamente, i due stabilimenti di San Clemente e di Cuvio si sono dotati di colonnine elettriche per la ricarica.
Di quante auto parliamo e da chi potranno essere utilizzate?
Stiamo parlando di due auto elettriche destinate ai servizi generali, una basata a San Clemente e l’altra a Cuvio, totalmente brandizzate Casa Optima dove, oltre al logo di gruppo, saranno presenti anche i loghi di tutte e 7 le aziende che ne fanno parte. Oltre alle elettriche, si aggiungono due veicoli full hybrid rispettivamente per i servizi generali di Bistagno e Cuvio. Per quanto riguarda il parco auto aziendale, grazie a questo progetto, è previsto un ingresso di 18 veicoli full hybrid nel 2023, contro i 6 già circolanti nel 2022.
Le due auto elettriche saranno a disposizione dei servizi generali e dei dipendenti che per trasferte e/o impegni lavorativi ne faranno richiesta.
Che vantaggi porterà avere una flotta green sia al gruppo che all’ambiente?
Ci aspettiamo una riduzione della CO2 emessa compresa tra il 10 ed il 15% rispetto al parco auto 2021, dato che andremo a compensare conteggiando anche il chilometraggio complessivo dei veicoli a fine anno. Aggiungerei anche il plus di avere una sensibilizzazione di gruppo che mira a contagiare anche i nostri driver i quali, a brevissimo, guideranno auto ibride e saranno entusiasti di far parte del cambiamento. Come si dice… “Ogni lungo viaggio inizia con un passo”.